
I legami tra la Calabria e le piazze di spaccio di Roma collegate con soggetti ritenuti vicini a Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, capo ultras della Lazio, assassinato nell’agosto del 2019, sono al centro di un procedimento penale scaturito dal proseguo dell’inchiesta “Aquila Azzurra”. L’indagine prese le mosse dagli approfondimenti investigativi dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma, sul contenuto di chat intercorse sulla piattaforma “Sky Ecc” ed è approdata davanti al gup di Roma dove è previsto l’inizio della discussione all’udienza del 16 settembre. Sono 29 gli indagati indiziati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio, estorsione, incendio doloso ed altro. L’inchiesta si fonda come detto sulla decriptazione di messaggistica “Sky Ecc” acquisita dagli investigatori che hanno ritenuto di aver individuato un collegamento tra gruppi albanesi e soggetti calabresi, alcuni dei quali ritenuti vicini alle consorterie di San Luca, dedite al narcotraffico internazionale.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia