
La tradizionale e tanto attesa festa della Madonna della Montagna, prevista tra il 24 agosto con l’inizio della novena e il 2 settembre giorno della grande festa, non si svolgerà come da antica tradizione regolarmente a Polsi, a causa delle condizioni infrastrutturali precarie. Come era già stato annunciato, il Santuario rimarrà chiuso fino al 31 dicembre per urgenti lavori di messa in sicurezza sismica, restauro e ristrutturazione della chiesa. A ciò va aggiunta la chiusura della strada di accesso “Cano - Polsi”, per colpa di una frana che ha costretto la commissione straordinaria che sta gestendo il Comune di San Luca ad emettere un’ordinanza di chiusura della strada che dal casello forestale di Cano scende fino al Santuario, distante all’incirca 9 chilometri. L’ordinanza, emessa il 30 luglio scorso, vieta il transito non solo agli autoveicoli ma anche ai pedoni. Di fronte a questa emergenza, la Diocesi di Locri - Gerace guidata dal vescovo Francesco Oliva, ha scelto, anche se a malincuore, di evitare la tradizionale festa presso il santuario al fine di preservare la sicurezza dei devoti.
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