
Anche fentanyl, la tristemente nota “droga degli zombie”. Tra gli indagati di “Arangea bis-Oikos”, la doppia retata della Dda che ha stroncato gli affari della droga che si sviluppavano sull'asse Reggio sud-Vallata del Gallico, Aspromonte tirrenico, Piana di Gioia Tauro, c'era anche chi non si limitava a piazzare cocaina, hashish e marijuana ma puntava allo stupefacente dell'era moderna. Tra gli spunti investigativi captati dal pool antimafia, la conferma dell’ingresso nelle piazze di spaccio di Reggio del fentanyl.
Il dato sottolineato in conferenza stampa dal procuratore Giuseppe Lombardo che ammise come dovesse «preoccupare, tra gli stupefacenti sequestrati, anche la presenza di fentanyl, e del coinvolgimento di minori e tossicodipendenti nella gestione dei traffici».
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