La presenza dei Salesiani a Locri terminerà il primo ottobre. La notizia, che era nell’aria da alcune settimane, è stata comunicata da don Gianpaolo Roma, superiore dell'Ispettoria salesiana meridionale, attraverso una lettera inviata ai confratelli nella quale rappresenta che si è trattato di «una decisione difficile, sofferta, maturata nel tempo e alla luce della realtà concreta che ci interpella oggi, ma anche delle fedeltà al nostro carisma e alla responsabilità di orientare le forze disponibili verso ambiti dove possiamo esprimere con maggiore efficacia la nostra missione educativa e pastorale». La storia di questa presenza a Locri, che risale a circa 50 anni addietro, nasce come servizio alla chiesa diocesana, in particolare nell'ambito della pastorale giovanile e sociale, con il contributo di numerosi preti salesiani che hanno lasciato un segno profondo nel tessuto ecclesiale e sociale del territorio. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale