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Reggio, depurazione “anno zero”. La rivoluzione parte da Gallico

Dopo il disco verde del progetto definitivo a maggio, ecco la gara per il primo dei sette lotti di interventi per ottimizzare lo schema fognario. A Pellaro intanto proseguono gli sversamenti

Al via il bando per l’affidamento dei lavori. Il completamento e l’ottimizzazione dello schema fognario-depurativo dopo anni di ritardi e una procedura d’infrazione dell’Europa, si sblocca. Si comincia dall’area nord dal depuratore di Gallico, dove si interverrà con lavori per quasi 19 milioni di euro. Il progetto definitivo, approvato a maggio, prevede un intervento importante al depuratore e la realizzazione di una condotta sottomarina, per un importo di quasi 14 milioni di euro, cui si aggiungono oltre 5 milioni di somme a disposizione della stazione appaltante. Un primo passo di una più ampia operazione che per ottimizzare lo schema fognario dovrà intervenire anche a Concessa, Pellaro, Ravagnese, Ortì, Oliveto, Arasi/Straorino, Cerasì, Podargoni e Schindilifà. Il tutto per un investimento con costi per 102 milioni di euro.
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