Tonnellate di rifiuti vengono a galla durante i lavori di allestimento del cantiere lungo la linea retroportuale di Gioia Tauro. Frutto di anni di abbandono e degrado dell’area che ora sarà riqualificata. I lavori - anche se in questo periodo sono fermi per la parentesi agostana - vanno avanti. E la riqualificazione dell’area retroportuale di Gioia inizia a prendere forma (dopo la conclusione degli interventi della strada). Ma è quello che è stato rimosso nelle operazioni di pulizia del cantiere a preoccupare. Vaste porzioni di terreno costellate di rifiuti d’ogni tipo: si notano soprattutto copertoni usati, vari elettrodomestici dismessi, vecchi materassi, plastica e materiale edile di risulta. Come è ben visibile dalla strada adiacente all’area transennata, si tratta di una serie di piccole colline di terreno frammiste a immondizia. Questo è il frutto di anni di abbandoni incontrollati di spazzatura in un’area di passaggio cruciale tra i centri di San Ferdinando e Gioia Tauro che costeggia proprio l’area portuale. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale