Un fucile d’assalto AK-47 è stato rinvenuto dai carabinieri nel cuore del paese, all’interno di un’area apparentemente abbandonata ma situata in zona abitata. L’arma da guerra, micidiale e pronta all’uso, era occultata in modo semplice ma funzionale, lasciando ipotizzare un impiego immediato. L’operazione è stata condotta dai militari della stazione locale con il supporto dello squadrone eliportato cacciatori Calabria, reparto specializzato in attività di rastrellamento nei contesti più complessi della provincia. Il sequestro conferma la persistenza di arsenali clandestini legati alla criminalità organizzata, che continua a nascondere armamenti in aree urbane per garantirsi potenza di fuoco e capacità intimidatoria. Non si tratta di un caso isolato: già nell’ottobre scorso, sempre a Marina di Gioiosa, era stato intercettato un altro Kalashnikov insieme a numerose armi, con l’arresto di due persone.