Pioggia di rigetti (con solamente due accoglimenti relative a posizioni secondarie e fuori dai contesti accusatori nevralgici ed apicali) per gli indagati della maxi operazione antimafia “Arangea bis-Oikos”. Tre udienze davanti al Tribunale della libertà (6, 13 e 20 agosto) e medesime conclusioni del giudici del riesame: accuse confermate, sussistenza delle esigenze cautelari, solidi indizi di colpevolezza. E soprattutto emerge con chiarezza la validità dell'emissione delle due ordinanze di custodia cautelare. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale