
Si sapeva che il percorso di rifunzionalizzazione del termovalorizzatore di Gioia Tauro sarebbe stato complesso ma non s’immaginava così lento. Solo a fine marzo, la Regione, dopo un iter complicato, aveva sbloccato la procedura che era finita davanti ai Tribunali. Il via libera alla rifunzionalizzazione comprensivo del raddoppio era partito a fine 2022 ma poi tutto si era arenato. Quindi la decisione di ripartire da zero con la nomina di un nuovo collegio tecnico che dovrà verificare le offerte presentate rispetto alla gara europea da oltre 100 milioni di euro.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia