Reggio, degrado e scarichi abusivi al Parco lineare. Brunetti rassicura: «Lavoriamo alla soluzione definitiva»
Non cerca scuse Paolo Brunetti. L'estate 2025 al Parco lineare sud non è andata come ci si aspettava lo scorso inverno, quando l'amministrazione comunale aveva iniziato una serie di lavori per poter porre fine al problema degli scarichi a mare e all'orizzonte si poteva intravedere, finalmente, la possibilità di poter godere a pieno di quello splendido tratto di costa cittadino. Una cosa, però, ci tiene a sottolinearla: «Questa è una situazione che va avanti da 50 anni. Per adesso abbiamo arginato il più possibile il problema degli scarichi a mare e stiamo lavorando per eliminarli in via definitiva». L'ennesima estate sprecata, quindi, che ha riaperto il dibattito non solo su carenze e problemi di varia natura, ma anche sul futuro del Parco: restare, cioè, fedeli all'idea ispiratrice della sua progettazione o andare incontro alle necessità degli abitanti di una zona che nel corso degli ultimi 20 anni è stata inglobata a pieno titolo nel tessuto urbano cittadino. Quest'ultima posizione è sostenuta dai due comitati di quartiere che dal 2016, anno dell'inaugurazione del Parco lineare nella sua nuova veste, portano avanti le istanze dei residenti. «Gli scarichi a mare – spiega il vicesindaco Brunetti – sono stati in gran parte eliminati, ne rimangono due di grandi dimensioni ma ci stiamo adoperando per risolvere il problema una volta per tutte». L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale