Reggio

Domenica 14 Settembre 2025

Pagavano la coca col reddito di cittadinanza, processo a Como: c'è anche un 51enne di Rosarno

20060805 - RAVENNA-CRO: DROGA: CONTAINER CON UN QUINTALE DI COCAINA, DIECI ARRESTI. Dieci persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Varese per traffico internazionale di cocaina: facevano parte di una organizzazione italo - dominicana che importava droga in Italia tramite container in arrivo al porto di Livorno. Investigatori di Varese, Roma, Ravenna, Pordenone e Rimini hanno intercettato nello scalo toscano un container con oltre un quintale di coca destinata al mercato del nord Italia. In carcere, nell'operazione coordinata dalla Dda di Bologna, sonofiniti 9 narcotrafficanti dominicani e una donna italiana ritenuta la basista. GDF BENVENUTI - ANSA-CD

Cocaina pagata tramite pos con le tessere del reddito di cittadinanza. Succedeva a Cislago (Varese), presso un distributore di benzina gestito da Marco Bono, 51 anni, originario di Rosarno (Reggio Calabria) ma residente a Cadorago (Como), arrestato nella primavera del 2024 e condannato a vent'anni lo scorso maggio per reati di usura, spaccio, estorsione e armi nell’ambito dell’indagine Hocus Pocus della Squadra mobile di Como, coordinata dal sostituto procuratore della Dda di Milano Sara Ombra. Diciannove dei 25 indagati arrestati in quell'occasione - tra i quali Bono - hanno già definito le loro posizioni, ne restano sei, a processo in questi giorni a Como. Oggi, in aula, ha deposto un ispettore della Mobile, che ha raccontato di come alcuni consumatori di cocaina si servissero del tesserino del reddito di cittadinanza per acquistare le dosi. Non solo: «Il pos del distributore - ha detto il poliziotto - veniva usato per pagare la droga ma anche per rivendere contante a chi ne aveva bisogno, trattenendo una commissione del 10% e pure per incassare gli interessi dei prestiti a tassi di usura»

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