Nuova governance, vecchi problemi da risolvere. L’isolamento del porto e il distacco netto tra attività di puro transhipment e area retroportuale è cosa nota: su questo il nuovo commissario Paolo Piacenza vuole lavorare. Nel corso dell’audizione in commissione Trasporti alla Camera per la ratifica della nomina e la trasformazione del ruolo da commissario a presidente, lo stesso Piacenza è sembrato già un profondo conoscitore della realtà portuale calabrese e soprattutto di Gioia Tauro: «Abbiamo a disposizione delle aree che posso dire non essere presenti in altre zone d’Italia e che vanno sfruttate al meglio anche per consentire uno scambio tra attività di transhipment e altro. Per fare ciò sono necessari una condivisione e un confronto con le istituzioni, perché le scelte di una Authority sono complesse. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale