Verso le elezioni regionali, area Grecanica: dal sogno industriale a una condanna a vita all’irrilevanza
Dal mare alla montagna, tutto in uno sguardo. È commovente la bellezza che madre natura ha portato in dono all’Area Grecanica, fascia di territorio alle prese con contraddizioni talmente macroscopiche da lasciare interdetti. Da queste parti nessuno riesce a spiegarsi perché l’immenso serbatoio di risorse possedute non costituisca un fattore di crescita, sviluppo e benessere, mentre in altri luoghi d’Italia le peculiarità endogene hanno portato prosperità e lavoro. Qui il tempo anche se scorre via velocemente sembra essere immoto, ossimoro di uno status quo che nessuno ha fin qui saputo (o voluto) scalfire, tra una politica distratta o comunque concentrata su altro, imprenditori che nicchiano e la ‘ndrangheta che non manca di far sentire la sua ingombrante e sgradita presenza. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale