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Gioiosa, finisce in manette “custode” di cocaina e hashish

I carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Roccella hanno arrestato il 28enne Femia, collegato al maxi rinvenimento di droga avvenuto a luglio scorso in contrada Ceravolo

Con l’accusa di detenzione di un’ingente quantità di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish), i carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica e della sezione operativa della Compagnia di Roccella hanno arrestato il 28enne Andrea Femia.
L’arresto del giovane gioiosano, difeso dall’avv. Caterina Fuda del Foro di Locri, è scattato a seguito di un’ordinanza di custodia emessa, su richiesta della Procura di Locri, dal Gip Federico Casciola.
Il provvedimento restrittivo a carico di Femia trae origine dal maxi rinvenimento di droga, da parte dei carabinieri, avvenuto a metà luglio scorso nella contrada Ceravolo di Gioiosa Jonica nel corso di un servizio di controllo nell’area della Vallata del Torbido a seguito di un’indagine antidroga avviata agli inizi dell’estate scorsa.
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