E' sempre una questione di punti di vista. Anche nel rapporto tra Ulisse e Penelope. Da una parte la storia, o meglio la letteratura che la storia ha tramandato, con una Penelope in perenne attesa, donna dimessa e innamorata, totalmente assoggettata all'eroe omerico.
Dall'altra la Penelope proposta da "Scena Nuda" in un gremitissimo teatro Francesco Cilea a Reggio Calabria, nell'anteprima nazionale per la regia di Matteo Tarasco, le musiche originali di Mario Incudine, le scene e i costumi di Francesca Gambino e Laura Laganà e con Teresa Timpano protagonista di una Penelope che si racconta, anzi che si rivela come mai ha fatto nel suo sogno d'amore, che non è più sogno, è consapevolezza di quello che è.
Teresa Timpano, straordinaria protagonista, capace di tenere da sola la scena, il ritmo della sua recitazione, di catturare l'attenzione del pubblico, che al termine ha risposto con generosità, tributando con un lunghissimo applauso una singolare e difficile interpretazione.
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