La passione per la bici, nello specifico per la mountain bike, come strumento di condivisione umana e socio-culturale e per scoprire patrimoni naturalistici, storico-archeologici ed enogastronomici della propria terra. Questo il principio animatore di “Onda d’urto”, sodalizio nato nel 2009 come movimento spontaneo in ambito regionale ed oggi associazione di promozione sociale. Per l’ottantottesimo cicloraduno, decima stagione d’iniziative, “Onda d’urto” nel suo programma di raduni itineranti ha organizzato, col patrocinio dei rispettivi Comuni, due tappe nella Locride come riporta la Gazzetta del Sud in edicola: a Portigliola e a Gerace. E così domenica scorsa i due centro hanno accolto circa 230 bikers, uomini e donne di ogni età, provenienti da tutta la Calabria, che dopo essersi ritrovati nel piazzale antistante al Teatro greco-romano portigliolese, hanno visitato il sito, posato per una foto di gruppo e poi sono ripartiti diretti verso il centro di Portigliola.