La nostra terra nasconde tesori e storie sconosciuti, o affidate solo alla memoria degli anziani, che si va piano piano esaurendo. È il caso dell’affascinante storia di Capistrello o “Crapisteddhu”, località che conserva i ruderi di un antico maniero ormai quasi irraggiungibile.
È sulle colline di Brancaleone, a 260 metri sul livello del mare, vicino alla quasi disabitata frazione di Pressocito e dirimpetto all’antica Brancaleone, denominata “Sperlinga”.
Secondo lo storico e ricercatore Vincenzo De Angelis, Capistrello era un maniero saraceno collegato con un ponte-passarella all’antica Brancaleone, che secondo una leggenda ogni notte veniva ritirato per scongiurare l’eventualità di un saccheggio notturno da parte dei turchi.
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