Il suo ritrovamento risale al 1881, poi nel corso della storia più volte se ne sono perse le tracce. Fino al 2016 quando nell'opera di sistemazione del deposito nell'area sottostante alla piazza Paolo Orsi, è stata rinvenuta una cassa di legno di grandi dimensioni. Nessuno ne conosceva contenuto e provenienza. Quell'ingombrante scatola ha custodito per oltre mezzo secolo una parte dei mosaici pavimentali della villa dell'Annunziata. Il Nettuno sulla biga, dopo un'operazione di restauro durata tre anni arricchisce ulteriormente l'esposizione permanente del Museo di Reggio. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Reggio