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Lillo, l'artista di origini calabresi: "Vi svelo il segreto del mio successo al fianco di Greg"

«Il segreto della nostra lunga tenuta di coppia è quello di lasciare all’altro degli spazi professionali di libertà, dovrebbero seguirlo anche gli innamorati».

Così Lillo Petrolo, in arte Lillo di origini calabresi (i genitori provengono da Siderno, in provincia di Reggio Calabria) analizza il suo legame con Claudio Gregori, in arte Greg: da trent'anni portano la loro comicità tra teatro, cinema, tv, radio, webserie, inframezzandola, appunto, con spazi artistici personali, come, per Lillo, il musical 'School of Rock'.

Il 30 aprile i due aggiungono un nuovo tassello al loro lungo curriculum di coppia, con l’uscita del loro primo film da registi 'D.N.A. (Decisamente non adatti)', che li vede protagonisti con Anna Foglietta e di cui hanno firmato anche la sceneggiatura con Edoardo Falcone, regista di commedie come 'Se Dio vuole' e 'Questione di karma'. Il film, «a metà tra commedia surreale fantascientifica e spy story», avrebbe dovuto debuttare al cinema proprio il 30 aprile, ma vista l’impossibilità i produttori Lucky Red e Vision Distribution, hanno scelto di farlo uscire comunque, nella stessa data, on demand sulle piattaforme Skyprimafila Premiere, Timvision, Chili, Google Play, Infinity, CG digital e Rakuten TV, anticipato da un trailer surreale.

"Mi dispiace un po' perchè oltre ad essere la nostra prima regia è un film molto curato dal punto di vista tecnico - chiarisce Lillo - ma era l’unico modo per dare luce a un film che quando le sale riapriranno si sarebbe trovato intrappolato nell’ingorgo distributivo. E poi ormai il pubblico è abituato alla qualità tecnica anche in tv, con le serie".

Nella commedia, racconta, Greg è uno scienziato (Ezechiele) che sta lavorando sullo scambio del codice genetico, mentre Lillo è un suo ex compagno di scuola delle elementari (Nando), che in classe lo bullizzava e da adulto è diventato un delinquente di mestiere, specializzato in estorsioni: «Allo scienziato Greg, molto nerd, deriso da amici e famiglia servirebbe un carattere più deciso per essere rispettato, il mio personaggio invece ha l’esigenza di crescere nei modi perchè è decisamente una bestia». Si procede così allo scambio di Dna con il delinquente più penalizzato dello scienziato perchè il gene caratteriale dello studioso attecchirà in modo incalcolato in lui e si ritroverà trasformato in un uomo troppo buono e disponibile per il mondo dei duri che frequenta.

«Poi partirà un’avventura che ci farà unire contro un cattivo, imprenditore di cibo spazzatura che vorrebbe Greg al suo servizio».

Il cast annovera anche Simone Colombari e tra gli altri Marco Marzocca (nel ruolo del 'Piattolà), mentre la Foglietta ha addirittura tre ruoli:

«È la moglie di Greg, una timida libraia e anche un trans», racconta. «Oltre che un’amica, Anna è un’attrice e anche una trasformista bravissima, ci tenevamo tantissimo ad averla nel film», dice Lillo.

Passare dietro la telecamera, con l’esordio da registi, spiega ancora all’AGI, è stata un’evoluzione naturale, senza difficoltà, stimolata da Lucky Red che tra le tante idee che i due, già sceneggiatori di 'Natale col boss', avevano nel cassetto ha scelto 'D.N.A.': «Greg e io abbiano una lunghissima esperienza nella direzione teatrale, abbiamo capito che basta avere le idee chiare e, come è stato in questo caso, uno staff tecnico che ci ha capito al volo - racconta - finora ci eravamo messi al servizio di altri registi, questo è un film molto nostro, una commedia fantascientifica che segue il filone delle nostre commedie teatrali, e sull'ipotesi dello scambio del Dna ci siano confrontati con dei genetisti, documentandoci parecchio: pare che si arriverà davvero a isolare alcune parti di Dna per poterle trasferire».

Lillo ritiene un valore aggiunto l’uscita di un film comico come il loro in un momento di crisi come questo: «Il nostro film potrà strappare qualche risata e contribuire, nel suo piccolo, alla salute pubblica», osserva, raccontando di essere rimasto molto colpito anni fa quando un medico alla fine di uno spettacolo teatrale andò in camerino a ringraziarli per l’utilità del loro lavoro.

«Lo trovai un tantino esagerato ma ci chiarì che ridere fa alzare le difese immunitarie».

Il successo della loro comicità legata al nonsense e ispirata a maestri italici come «Tognazzi e Vianello e Cochi e Renato» e all’estero «dai Monty Python e Mel Brooks», Lillo lo attribuisce da una parte alla scarsa frequentazione del genere in Italia ("quasi tutti fanno satira sull'attualità, la nostra comicità surreale, lunare è poco frequentata") dall’altra alla sintonia di coppia nelle scelte: «Noi mettiamo in scena soltanto quello che fa ridere noi». Lillo e Greg, una coppia unita da trent'anni senza aver mai litigato. Il segreto? «Sappiamo dosarci, prendendoci i nostri spazi tra un un nostro spettacolo e un altro. Ma non abbiamo mai pensato, ad esempio, a un anno sabbatico», aggiunge.

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