Ha raccontato il Mediterraneo - crogiolo di saperi, crocevia di mondi, laboratorio di possibili futuri - nel suo libro più recente, “Destino Mediterraneo. Solo il mare nostro ci salverà” (Rubbettino, 2018), un'appassionata riflessione-dissertazione che parte dalla storia più antica e si proietta nel prossimo futuro, sostenuta da una documentazione minuziosa e rigorosissima, ma con una sensibilità poetica di grande profondità. E adesso è il vincitore del premio “Bertrand Russell ai saperi contaminati”, dedicato per questa edizione del 2020 al tema “Mediterraneo crocevia di culture”: Mimmo Nunnari, giornalista e scrittore reggino, storico collaboratore della Gazzetta, riceverà il premio il 30 ottobre all'Università Mediterranea di Reggio (ore 17, Aula1). L'autore - che lo scorso anno ha già ricevuto, per lo stesso saggio, il premio Costa Smeralda - terrà una lectio magistralis dopo l'introduzione del presidente della Fondazione “Mediterranea” Vincenzo Vitale. Parteciperanno Massimiliano Ferrara, Antonino Monorchio, Giuseppe Barbaro, Giuseppe Bova, Francesco Costantino, Nico D'Ascola, Franco Prampolini, Raffaello Abenavoli.