Cori e bandiere, battimani e gioia autentica. Segni distintivi di un calcio nostalgico che, purtroppo, sembra appartenere a un’epoca lontana. Lo spettacolo prima sugli spalti e poi sul campo. Ed è quello andato in scena ieri sera allo stadio Granillo, con centinaia di “ultras” provenienti da tutta Italia in occasione della presentazione del libro “Il mito Carminello e la storia della curva”, scritto dalla “voce” e volto simbolo della tifoseria amaranto, Carmine Quartuccio, per tutti “Carminello”. Da Milano a Salerno, da Ascoli a Bari, nessuno ha voluto mancare all’appuntamento, con l’intento di rinsaldare zanni d’amicizia, rapporti umani consolidati, percorsi di vita che non si cancellano, nemmeno con le distanze».
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