Domenica scorsa, prima di Avvento, la comunità di San Nicola di Ardore ha vissuto un momento storico di profondo significato religioso e culturale. Dopo mesi di chiusura al culto della chiesa di San Nicola dei Canali per il rifacimento di parte del tetto e dell’impianto elettrico che ha reso necessario anche una tinteggiatura degli interni, mons. Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, ha celebrato l’eucaristia con il rito di dedicazione della chiesa e dell’altare. Il suggestivo rito ha dedicato solennemente l’altare edificato secondo le recenti norme della chiesa in applicazione della riforma liturgica insieme all’ambone per la proclamazione della Parola di Dio ed anche l’edificio di culto completamente rinnovato. La chiesa edificata negli anni cinquanta dopo l’alluvione del 1952, insieme alla comunità parrocchiale di Bombile – anch’essa recentemente estinta e accorpata alla parrocchia di Ardore centro – è il cuore pulsante di parte dell’entroterra ardorese. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio