Si gioca al ribasso sull’aeroporto. In mancanza di politiche di sviluppo si deve quasi elemosinare qualche rotta in più. Versace e Brunetti dichiarano: «Apprendiamo a mezzo stampa, in seguito all'allarme sollevato da Città metropolitana e Comune di Reggio Calabria, contestuale all'appello pubblico del presidente di Confindustria Reggio Calabria, che Sacal starebbe programmando l'attivazione di tre nuove rotte dall'aeroporto dello Stretto. Un fatto certamente positivo, sul quale però avremmo gradito una preventiva interlocuzione con il nuovo amministratore Sacal, necessaria a concertare i passaggi più opportuni per il rilancio dello scalo reggino, in linea con le aspettative del territorio». I sindaci facenti funzioni del Comune e della Metro City aggiungono: «Dal punto di vista operativo – proseguono Versace e Brunetti – siamo convinti che, prima ancora di annunciare nuove rotte, la precondizione per una ripartenza dello scalo sia quella del ripristino dei voli giornalieri sulle due direttrici principali di Roma e Milano, attraverso la riproposizione dei medesimi slot esistenti fino a poco tempo fa, con costi accessibili e con orari mattutini e serali che consentano i viaggi in giornata per motivi di lavoro, studio e salute, permettendo anche le combinazioni con destinazioni internazionali, da Fiumicino e Linate, da sfruttare in ottica turistica per l'attività di incoming non solo durante il periodo estivo, ma per tutti i mesi dell'anno, in linea con l'attività di destagionalizzazione che il nostro territorio sta proponendo in chiave turistica». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria