L'idea del Rotary: "Candidare Reggio e l’Area dello Stretto a Capitale mediterranea della cultura"
Reggio Calabria e l’Area dello Stretto candidate al ruolo di Capitale del Mediterraneo della cultura. È l’idea del Rotary Club Reggio Calabria alla quale il consiglio direttivo, guidato dalla presidente Simonetta Neri, ha già dato corpo, approvando all’unanimità la proposta lanciata dal presidente nominato 2024/25, Giampaolo Latella.
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Le ragioni sono state elaborate in un documento a cui il direttivo del Rotary Reggio Calabria ha dato il via libera: «La prima Conferenza dei ministri della Cultura dei Paesi del Mediterraneo, tenutasi a Napoli lo scorso giugno, ha sancito l’inizio di una nuova forma di cooperazione tra i governi della regione euro-mediterranea finalizzata al rafforzamento delle relazioni e alla riscoperta dell’identità socio-culturale di quest’area strategica sotto il profilo geopolitico». La Conferenza di Napoli ha previsto, tra le altre azioni, l’istituzione, a rotazione, di una Capitale del Mediterraneo della Cultura. Il Rotary Reggio «Nel solco della nostra tradizione di sensibilità e impegno per la pacifica convivenza e lo scambio di esperienze e saperi tra le nazioni mediterranee, ci auguriamo che il percorso avviato a Napoli possa proseguire celermente per affermare i valori della pace, della condivisione e della promozione della cultura, verso l’orizzonte di un nuovo Umanesimo», condividono questo sguardo sul futuro i vertici rotariani per i quali «la necessità è anche quella di uno sforzo collettivo delle classi dirigenti e intellettuali per una rivoluzione culturale che ponga nuovamente l’umanità al centro del pensiero, delle politiche e delle azioni dei governi». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud- Reggio