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Reggio, Chiara Lubich in dialogo con il mondo. Incontro all'Università per Stranieri "Dante Alighieri"

Organizzata dall’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, si è svolta presso l’Aula Magna Italo Falcomatà dell’ateneo reggino la presentazione del libro “CHIARA LUBICH IN DIALOGO CON IL MONDO”, a cura di Anna Maria Rossi e Vincenzo Crupi. A conclusione dell’interessante iniziativa culturale, uno straordinario momento musicale con l’attrice Eleonora Lombardo ed i musicisti Claudio e Alessandro Bagnato, quest’ultimo autore delle splendide musiche che hanno accompagnato la lettura dei brani scelti per l’occasione.

Tale bellissima iniziativa giunge anche a coronamento del Protocollo d’Intesa siglato tra la medesima Università rappresentata dal Rettore Prof. Antonino Zumbo e l’A.Gi.Mus. (Associazione Giovanile Musicale) della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in persona del presidente Prof. Alessandro Bagnato, noto pianista e compositore reggino più volte balzato agli onori della cronaca nazionale e internazionale per le sue performance artistiche. L'Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, istituita con Decreto Ministeriale 17 ottobre 2007 n. 504, è una Università ad ordinamento speciale, non statale, legalmente riconosciuta, una delle tre Università per Stranieri in Italia, unica nel Meridione. L’Ateneo, oltre alla presenza al suo interno della Scuola di Alta Formazione per l’insegnamento della Lingua e cultura Italiana, eroga quattro Corsi di Laurea, come indicato nel Manifesto degli Studi per l’Anno Accademico 2022/2023 presente sul sito www.unidarc.it e presta la massima attenzione alle attività di terzo settore, favorendo la partecipazione a consorzi, a società o ad altre forme associative, nel rispetto delle norme dello Statuto, dei Regolamenti di Ateneo e di ogni altra disposizione normativa in vigore.

L'A.Gi.Mus. è un'associazione musicale senza scopo di lucro nata a Roma nel 1949 per volere dell'Ente morale della Farnesina, su proposta del senatore Giovanni Elkann e del generale Alfredo Guzzoni, per promuovere la diffusione della musica tra i giovani. Il suo statuto viene approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione che, attesi gli scopi altamente morali e formativi dell’Associazione, con apposita circolare del 12 aprile 1949, firmata dall’allora Ministro sen. Guido Gonella ed indirizzata a tutti i Direttori degli istituti scolastici e degli istituti di Musica Italiani, dava informazione della nascita dell’A.Gi.Mus. e, nello stesso tempo, invitava a dare il massimo spazio all’attività di questa neonata istituzione in tutte quelle sedi dove la stessa si sarebbe sviluppata; lo statuto viene modificato nel 1998 per adeguarlo alla vigente normativa.

Nel 2017, voluta e promossa dal presidente nazionale dell’A.Gi.Mus. Prof. Salvatore Silivestro - ex docente del Conservatorio di Perugia, nonché direttore d’orchestra e compositore, originario di San Giorgio Morgeto (noto paesino della nostra provincia), nasce la Sezione della Città Metropolitana di Reggio Calabria, alla cui guida vengono scelti il M° Alessandro Bagnato (presidente) ed il M° Claudio Bagnato (direttore artistico). L’accordo siglato tra il Rettore, Prof. Zumbo ed il Prof. Bagnato, assume una notevole valenza socio- culturale, proprio perché stipulato con una Università che fa della cultura e del dialogo due tra gli strumenti fondamentali dell’integrazione, ciò anche in virtù degli obiettivi che si prefigge di raggiungere il medesimo accordo. Non si tratterà di mera ospitalità e collaborazione, ma anche di una presenza organica e di un ruolo fondamentale per la diffusione della cultura artistica in generale e musicale in particolare, peraltro in un anno segnato da importanti anniversari che il calendario ha proposto e propone: dal centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini e Vittorio Gassman, ai 100 anni dalla morte di Giovanni Verga, ai 400 anni dalla nascita di Moliere ai 100 dalla nascita della soprano Renata Tebaldi.

È doveroso, pertanto, diffondere la conoscenza della musica e, con essa, favorire il turismo, promuovere e far conoscere l’arte musicale in realtà territoriali ove questa non sia sufficientemente supportata all'interno dei luoghi d'arte e di interesse storico, artistico o paesaggistico della nostra terra; sostenere i giovani artisti aiutando a far crescere i migliori talenti del panorama artistico, anche oltre i confini della nostra regione, attraverso proprie iniziative affinché questo patrimonio non vada perduto, ma preservato e alimentato. Nelle attività didattiche l’A.Gi.Mus., tramite le sue professionalità e la sua rete nazionale, può affiancare al lavoro di concertistica un lavoro formativo alla cultura musicale anche attraverso convegni, conferenze, seminari e dialoghi aperti in ambito musicale e artistico. Può contribuire a implementare la funzione sociale, diffondendo la musica presso categorie socialmente svantaggiate, quali ammalati e detenuti, insieme a nuovi progetti sperimentali a supporto delle popolazioni migranti in collaborazione con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio con l'intento di favorire l'integrazione tra i popoli. Perché: “Chi educa alla musica, prepara un artista ad affrontare il pubblico; chi educa con la musica, prepara un artista ad affrontare la vita”.

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