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Palmi, a dicembre al teatro Manfroce va in scena la "Sceneggiata Pirandelliana"

La Compagnia teatrale dell’associazione culturale “Great Talent” di Palmi (RC), con il patrocinio del CNSP (Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento), e dei Club Rotary di Palmi, Gioia Tauro, Nicotera-Medma e Polistena, porterà in scena il 13, 14 e 15 dicembre 2024, al Teatro Nicola Antonio Manfroce di Palmi, la rappresentazione teatrale “Sceneggiata Pirandelliana”, una pièce teatrale comprendente due opere di Luigi Pirandello: “Il piacere dell’onestà” e “Il berretto a sonagli”, opportunamente rivisitate dal regista della Compagnia teatrale, Giovanni Parrello (in teatro Gianni n.d.r.), che ha elaborato una versione abbreviata delle due opere scritte da Luigi Pirandello nel 1917, inizialmente pubblicate in siciliano, e successivamente tradotte in lingua “ufficiale”.

L’attività teatrale della Compagnia Great Talent, finalizzata alla messa in scena della “Sceneggiata Pirandelliana” nasce da un progetto culturale identitario, che ha come finalità la riscoperta dell'individualità, nel senso di coscienza della propria personalità, in perfetta sincronia con le tematiche pirandelliane. Secondo Pirandello, infatti, l'uomo non possiede un’unica personalità immobile e immutabile, ma molteplici personalità, attraverso quella che lui chiama la “frantumazione dell'Io”. Ogni individuo, insomma, manifesta più aspetti della propria personalità in base all'interlocutore o al contesto in cui si trova: “Non basta signor marchese, vede, noi inevitabilmente ci costruiamo, mi spiego: io entro qui, e di fronte a lei divento quello che devo essere, mi costruisco ecco, cioè mi presento in una forma adatta al ruolo che debbo svolgere; e lo stesso fa lei, che mi riceve. Ma in fondo, dentro a queste nostre costruzioni, dietro alle cerimonie e ai convenevoli, restano ben nascosti i nostri pensieri, quelli veri, quelli più segreti, ciò che siamo veramente; al di fuori delle relazioni che vogliamo stabilire…” (personaggio: Angelo Baldovino - opera: Il piacere dell’onestà - Luigi Pirandello 1917).

Abbiamo chiesto a Gianni Parrello, che è attore e regista della Compagnia Great Talent, perché è stato scelto di fare una rappresentazione teatrale con le opere di Pirandello, e lui ha risposto così: “Al geniale scrittore e commediografo italiano, estimatore del pensiero filosofico di Schopenhauer e di Nietzsche, l'Accademia di Svezia conferì il Premio Nobel per la letteratura, in data 8 dicembre 1934, con la seguente motivazione: “Per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell'arte drammatica e teatrale”; sicuramente un modo nuovo di scrivere i testi teatrali e di concepire il Teatro, con un metodo del tutto originale. L'autore presenta la propria visione “pirandelliana” del mondo, tanto da riuscire a dar vita ad una specifica metodologia teatrale nota come “abolizione della quarta parete” e con essa dell’illusione scenica; il teatro pirandelliano smonta le convenzioni della rappresentazione teatrale tradizionale, e fa cadere quella parete immaginaria ed invisibile tra il palco e la platea”.

Della Compagnia Great Talent fa parte anche la prof.ssa Lilli Sgro che ha iniziato a dedicarsi al Teatro circa 40 anni fa, all’epoca in cui a Palmi c’era il T.U.P. (Teatro Universitario Palmese), fondato e diretto dal compianto Mons. Rocco Iaria; successivamente insieme a Gianni Parrello e ad altri giovani palmesi, ha frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica che aveva sede a Palmi. A Lilli abbiamo chiesto di descriverci le sensazioni e le emozioni di interpretare un personaggio pirandelliano: “Chi ama il Teatro, - ha evidenziato - non può fare a meno di conoscere e studiare le opere di Luigi Pirandello, e per un attore di Teatro, professionista o dilettante che sia, recitare Pirandello è impareggiabile, per le forti emozioni che si provano mentre si interpretano i suoi personaggi sul palcoscenico, che sono autentici e veritieri, come nella realtà della vita quotidiana”.

La presidente dell’Ass. Great Talent, Luisa Anastasio, da parte sua, ha rimarcato: “Pirandello è molto attuale, prova ne sia che ultimamente con il Film “Eterno visionario” di Michele Placido e nel 2022 con il Film la “Stranezza”, sono state portate alla fruibilità del grande pubblico le vicende della sua vita privata, credo che questo possa far aumentare l’interesse ad assistere alle rappresentazioni teatrali delle opere di Luigi Pirandello, che viste dal vivo in teatro sono molto appassionanti e coinvolgenti”.

Infine abbiamo ascoltato le opinioni dell’avv. Domenico Infantino, anch’egli attore del Cast della “Sceneggiata Pirandelliana”: “l’amico Gianni Parrello - ha affermato - mi ha coinvolto nuovamente nell’attività teatrale, facendomi tornare indietro di parecchi anni, allorquando abbiamo calcato insieme le scene, con un’opera di Brandon Thomas, dal titolo ‘La zia di Carlo’. L’estate scorsa abbiamo portato in scena l’Elettra di Sofocle al Parco dei Tauriani, una rappresentazione molto ben riuscita, che è stata sostenuta e patrocinata dall’INDA di Siracusa. Adesso per la ‘Sceneggiata Pirandelliana’ abbiamo ricevuto il patrocinio morale dal Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento e, inoltre, abbiamo ricevuto il sostegno dei Club Rotary di Palmi, Gioia Tauro, Nicotera-Medma e Polistena; attendiamo anche i patrocini degli Enti territoriali, perché crediamo fermamente nell’importanza di creare una rete culturale, che attraverso il Teatro possa contribuire a sviluppare forme di cooperazione utili allo sviluppo del territorio”.

Fanno parte del Cast della “Sceneggiata Pirandelliana” anche: Giovanna Zampogna, Laura Antonacci, Lea Sprizzi, Maria Melissari, Roberta Modafferi, Rosalba Tornese, Mimmo Latino e Salvatore Repaci.
Appuntamento dunque per il 13, 14 e 15 dicembre 2024, alle ore 20.45 al Teatro Nicola Antonio Manfroce di Palmi, per assistere alla “Sceneggiata Pirandelliana” della Compagnia Great Talent di Palmi.

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