Biennale dello Stretto tra Reggio, Campo Calabro e Messina: il Mediterraneo “bussola” per ogni visione del futuro
Tutto pronto per le sessioni conclusive della seconda edizione della Biennale dello Stretto, in programma il 13, 14 e 15 dicembre tra Messina e Reggio. La Biennale dello Stretto, sviluppata da un progetto culturale dell’architetto Alfonso Femia (Mediterranei Invisibili) è un evento promosso da 500x100 e Ordine degli architetti di Reggio che tra la Calabria e la Sicilia indaga in modo critico e propositivo il tema del territorio e del Mediterraneo attraverso talk, dibattiti e mostre. A Reggio, in particolare, sabato 14, appuntamento dalle 9.30 al Museo archeologico nazionale con i talk su “L’acqua come chiave, l’infrastruttura come evento” con l’architetto Clément Blanchet, “Futuri mediterranei” con Massimo Pica Ciamarra in dialogo con Luca Lanini, “Architettura mediterranea” con lo storico e critico d’architettura Paul Ardenne, “Paesaggi culturali” riflessione breve sulla Biennale dello Stretto di Alfonso Femia; quindi la premiazione con Giorgio Tartaro e Mariangela Cama. Nel pomeriggio, dalle 15.30, focus su “Abitare il paesaggio” con Annalisa Metta e Luca Molinari, lecture su “Territori, geografie, topografie, alberi e foglie” con Giancarlo Mazzanti e “Progetti in talk” con Nicola Russi, Andrea Margaritelli, Octavio Pineiro Aramburu, Giacomo Selleri, Michel Péna e Michelangelo Pugliese in dialogo con Annalisa Metta e Luca Molinari. Ancora al Museo, domenica mattina dalle 10, riflessioni su “Le città del futuro - Impronte” con la fotografa Giulia Natalia Comito in dialogo con il giornalista Giuseppe Smorto e su “Tracce memorie paesaggi” con la scrittrice Nadia Terranova, finalista Premio Strega 2019, in dialogo con Giuseppe Smorto. La chiusura, nel pomeriggio di domenica 15, al Forte Batteria Siacci di Campo Calabro. Dalle 14 il dibattito su “Campo Calabro: paese d’arte e d’architettura” con il sindaco Rocco Alessandro Repaci, Salvatore Vermiglio del comitato direttivo della Biennale dello Stretto e l’architetto Alberto Idone. Gran finale, alle 14.30, con il talk su “La Biennale dello Stretto come progetto di futuro” con i sindaci di Reggio, Villa San Giovanni e Messina Giuseppe Falcomatà, Giusy Caminiti e Federico Basile, Ilario Tassone (presidente dell’Ordine degli architetti di Reggio e promotore della Biennale dello Stretto), Michele Laganà (Ance Reggio Calabria), Giacomo Chirico, Rosario Brandolino Salvatore Greco, Michelangelo Pugliese, Gaetano Scarcella, Luciano Marabello e Francesco Messina (coordinamento scientifico La Biennale dello Stretto), Angela Pellicanò (sessione arte) e Giuseppe Capicotto (comitato direttivo La Biennale dello Stretto) in dialogo con Mariangela Cama, Alfoso Femia e Francesca Moraci.