Ruggiero, ospite nella Casa circondariale di Palmi, si è aggiudicato l'ottava edizione del concorso nazionale di scrittura 'Scrittidicuore' che ha coinvolto gli istituti carcerari di tutt'Italia. L’iniziativa è ideata e promossa dal Comune di Campobasso e dall’Unione lettori italiani (Uli) nell’ambito di 'Ti racconto un libro', laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione. Un testo in cui l’autore si rivolge a se stesso cercando di ricucire legami tra il passato e il presente, tra il dentro e il fuori, in un contesto in cui la percezione dei sentimenti si trasforma radicalmente. La lettera, definita un 'pianto barocco', è una potente testimonianza di come la scrittura possa diventare un atto di riflessione e di speranza, una prova narrativa lirica che esplora l’animo umano in modo intimo e universale. La seconda classificata è la lettera di Sebastiano, detenuto nella Casa di reclusione di Sulmona (Aquila), che affronta il delicato tema della violenza di genere, offrendo un messaggio di riflessione e speranza. Scrivendo a un narcisista che non riesce a lasciar andare una relazione, l’autore invita il destinatario a riflettere sui pericoli del rancore e dell’odio, sollecitando una via di redenzione e di riconoscimento del valore di sé e dell’altro.
'Scrittidicuore', vince un detenuto del carcere di Palmi
Concorso di scrittura riservato agli istituti penitenziari
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