“A distanza di pochi giorni dall’audizione al Ministero della Cultura, del progetto ‘Cuore Mediterraneo’, con il quale la nostra città si candida a divenire la Capitale della Cultura per il 2027, è forte l’eco che arriva in riva allo Stretto” – con queste parole il presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria, Vincenzo Marra, rivive i momenti della presentazione tenutasi a Roma il 26 febbraio scorso. “Oggettivo pensare - sostiene Marra - sulla scorta di tutti i dossier proposti, che quello da battere, sia quello di Reggio Calabria. La giuria esaminatrice, affascinata e, per lunghi tratti, conquistata dalle immagini, dagli interventi degli illustri ambasciatori reggini e dalla narrazione di una tradizione millenaria, forgiata da cultura e storia, ha ‘tradito’ una certa emozione nell’ascoltare la presentazione del nostro Sindaco. Una consegna ai giurati, quella del Sindaco, accompagnata da sviscerato amore e autentica passione, che ha ribadito che la nostra città da secoli si affida alla cultura per la sua crescita economica e l’idea che il patrimonio culturale sia la base stessa dello sviluppo, è la cifra di quanto la nostra storia, sia in grado di proiettarci nel futuro”. “Il risultato positivo di questa candidatura - è convinto il Presidente del Consiglio - decreterebbe un’iniezione di fiducia e di dinamismo economico, che ci consentirebbe di sostenere le attività culturali e turistiche, all’interno di una promozione strutturale del brand ‘Capitale italiana della cultura' in grado di attrarre turisti e visitatori che sceglierebbero Reggio come meta di destinazione e non di transito. Occasione irripetibile dunque, per la nostra città, la quale, ancora una volta, ha deciso di puntare sulla sua vocazione di bellezza, e di accoglienza, su un mai sbiadito rapporto tra il Mediterraneo e il suo patrimonio paesaggistico, storico e culturale, e soprattutto sulla relazione ininterrotta tra vite, esperienze, arti, tradizioni e memoria. Una storia che si ripete, non condizionata dal tempo che passa, e che non rinuncia a quell’espressione di contaminazione di culture, motore di evoluzione e sviluppo.