Kaulon riemerge dalla storia, vengono alla luce nuovi reperti: gli scavi dell'Università di Vienna
Il sito di Kaulonia continua a sorprendere e a scrivere nuove pagine della sua storia millenaria. Una nuova campagna di scavi, infatti, ha portato alla luce pezzi di un passato sommerso che permettono di ricostruire e comprendere meglio la vita dell’antica colonia. A presentare i risultati, a conclusione delle ricerche effettuate dall’Università di Vienna, Elisa Nisticò, direttrice del Parco e del Museo archeologico, assieme alla docente di Archeologia classica Naoise Mac Sweenedy, direttrice scientifica dello scavo. «Hanno lavorato senza sosta sotto il sole cocente per giorni. Questa dedizione e passione si aggiunge agli anni di studi su questa colonia, vanto della ricerca archeologica», ha spiegato Nisticò,m che ha annunciato anche una stagione di scavi. «Oltre all’Università di Vienna arriverà fra qualche mese l’Università di Genova; anche il Ministero della Cultura scaverà, abbiamo chiesto e ottenuto dei fondi... Sono piccoli tasselli che si aggiungono a un grande quadro, perché come abbiamo detto questa città ha molto da scrivere», ha concluso Nisticò ringraziando ufficialmente il Comune «sempre disponibile, sempre presente». Uno spirito di collaborazione tra istituzioni, confermato dall’assessore comnunale alla Cultura Emanuele Papaleo. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale