Firmata a Reggio a Palazzo Alvaro - sede della Città metropolitana - la convenzione per la gestione e la manutenzione del Parco archeologico dei Tauriani e del complesso di San Fantino. Presenti il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, Fabrizio Sudano per la Soprintendenza di Archeologia, in luogo della delegata alla firma Maria Reggio, e il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, accompagnato dall’assessore Wladimiro Maisano, che hanno sottoscritto il documento che disciplina la gestione e la fruizione dell’importante sito di interesse storico e archeologico. «Daremo nuova vita al Parco – sono state le parole di Filippo Quartuccio, delegato metropolitano alla cultura – e lo faremo grazie ad una interlocuzione proficua, che nella comunione di intenti, ha portato a questa collaborazione per la valorizzazione del grande patrimonio storico e botanico contenuto all’interno del parco». Il sindaco di Palmi e il rappresentante della Soprintendenza hanno voluto ringraziare il sindaco Falcomatà, il delegato Quartuccio, la dirigente Giusy Attanasio, e gli uffici dell’Ente, per le modalità di gestione delle interlocuzioni e, soprattutto si sono trovati concordi sull’importanza del sito classificandolo quale “risorsa straordinaria, parco tra i più belli della Calabria e, forse, dell’intero meridione”. Da parte della Città metropolitana il lavoro è anche indirizzato nell’ottica di sviluppo turistico ed economico dell’intera area. «Puntiamo sulle nostre bellezze di cui il territorio metropolitano è ricco – ha affermato il sindaco Falcomatà - e lo facciamo attraverso una sinergia istituzionale concreta e fattiva. Apponendo questa firma intendiamo valorizzare e dare nuova vita un sito importantissimo. Inoltre questa firma rappresenta la volontà di creare una coscienza metropolitana che consenta di comprendere che siamo tutti un’unica comunità. I beni che ricadono in un dato Comune appartengono all’intera area e ognuno di noi deve sentirsi orgoglioso, e nel contempo responsabile, prendendo consapevolezza delle straordinarie risorse, botaniche, archeologiche, paesaggistiche, delle quali la nostra terra è ricca». «La convenzione firmata quest'oggi presso Palazzo “Corrado Alvaro”, - ha dichiarato Ranuccio – ci consentirà di dare nuova vita al parco archeologico dei Taureani, tra i beni più importanti del nostro patrimonio. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di sviluppare appieno le sue potenzialità, dando accesso ai reperti che sono testimonianza della storia della nostra Calabria dal periodo protostorico a quello Paleo Cristiano, con la cripta di San Fantino, luogo di culto Cristiano più antico della Calabria. Un ringraziamento a tutti coloro i quali si sono spesi per la realizzazione del progetto. La firma apposta quest'oggi rappresenta una tappa fondamentale per la valorizzazione del Parco, ma, più che di un traguardo, si tratta di un punto di partenza, anche per via della candidatura al bando regionale sviluppata dai nostri assessorati, che potrebbe consentirci di sviluppare progetti interessanti per il nostro importante sito archeologico».