La Sacal riconosce che gli organici del “Tito Minniti” sono striminziti. Un primo successo maturato dai rappresentanti sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Ugl Trasporti che ieri hanno incontrato il management della società di gestione del sistema aeroportuale calabrese per fare il punto della situazione, come riportato sulla Gazzetta del Sud in edicola. Un primo passaggio che potrebbe aprire prospettive interessanti soprattutto alla luce dei numerosi tagli che hanno lasciato fuori dall’indotto decine e decine di dipendenti ex Sogas. Ma il percorso che potrebbe portare una boccata d’aria in termini occupazionali non si annuncia semplice, nonostante la presa d’atto dei numeri insufficienti in più settori dalla sicurezza al servizio per i passeggeri a ridotta mobilità. La società al tavolo ha avanzato la proposta che si scandisce in due tempi. In una prima fase reperire il personale attraverso un’agenzia interinale. Una parentesi tempoeranea in vista di nuovi bandi e nuove selezioni.