Presentata dalla Regione ad aprile scorso e poi ufficialmente istituita dal Governo a maggio, la Zona Economica Speciale di Gioia Tauro e della Calabria è rimasta sostanzialmente ferma ai documenti e agli annunci della giunta regionale e all’ok formale del Consiglio dei ministri. Niente di più. Dopo la spinta dell’ex ministro De Vincenti il cambio a Palazzo Chigi ha rallentato tutte le procedure. A distanza di quasi otto mesi, quindi, la Zes, è ancora embrionale e quindi anche gli investimenti e i progetti di sviluppo dell’area di Gioia Tauro e di tutte quelle zone della Calabria. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.