Cosa cambia con la fattura elettronica? Anche a Reggio – come su tutto il territorio nazionale – si è registrato un comprensibile disorientamento. «Si tratta di un altro adempimento per i commercialisti», afferma il presidente dell’Ordine, Stefano Poeta. Che aggiunge nella sua analisi: «Hanno ulteriormente appesantito l’operatività del dottore commercialista. Dopo l’adempimento relativo alla liquidazione periodica Iva e quelli su spesometro, redditometro e sull’invio delle dichiarazioni telematiche, adesso hanno aggiunto anche la fatturazione elettronica. Se vogliamo vedere il lato positivo – continua Poeta – la nuova procedura potrebbe consentire la velocizzazione della contabilizzazione dei documenti di prima linea (fatture in entrata, in uscita e corrispettivi) permettendo ai professionisti della nostra categoria di poter fare finalmente i consulenti. Nei primi giorni di gennaio – conclude il presidente – il sistema è andato in tilt a causa delle tante richieste. E se vogliamo comprendere in questo conteggio anche il mese di dicembre, l’Agenzia delle Entrate di Reggio ha evaso circa sessanta domande al giorno di cittadini che chiedevano l’abilitazione ai servizi telematici».
Infine, nel dettaglio, dall’1 al 9 gennaio sono state 12824 le fatture elettroniche emesse in provincia: 1891 cedenti nei confronti del cessionario (che è l’acquirente del bene o del servizio). Nell’ultima settimana il dato è parecchio cresciuto ed è in fase di elaborazione.
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