Gli scenari del porto di Gioia Tauro sono ancora incerti. In attesa delle determinazioni del Governo sulla nomina del nuovo vertice dell’Autorità di Sistema portuale, abbiamo fatto il punto della situazione con l’attuale commissario della Port Authority, Andrea Agostinelli. Una discussione a 360 gradi sui progetti in cantiere e su quanto è stato fatto durante la sua gestione.
Quando verrà reso operativo il gateway ferroviario? Il potenziamento della linea ferrata di cui parlava il ministro Danilo Toninelli durante la visita di dicembre scorso è stato realizzato?
«Diversificare le attività portuali è stata una necessità ed è per questo che abbiamo realizzato un gateway ferroviario ed un annesso “interporto” in soli 24 mesi dalla stipula dell’atto di concessione. È un progetto che mancava da 30 anni e che consentirà al porto di Gioia Tauro di disporre finalmente anche di una porta di accesso delle merci verso i mercati del nord e verso la dorsale jonica ed adriatica. Manca un supplemento cartaceo che la Ditta si è impegnata a depositare entro la prossima settimana, dopodichè saremo pronti alla inaugurazione. Ma non è tutto. Abbiamo già sollecitato la competente direzione generale del Ministero per quanto riguarda gli adeguamenti funzionali sulla rete Rfi e stiamo aspettando entro la fine del mese una riunione con Rfi e la Regione Calabria per definire queste problematiche che, ripeto, sono problematiche extra-portuali, di cui comunque ci facciamo carico. Dopo la riunione saremo in grado di stimare i tempi per la percorrenza lungo la rete ferroviaria nazionale dei convogli ferroviari di 750 mt».
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