Sospesa la procedura di decadenza avviata dallo Stato nei confronti della società di gestione del porto di Gioia Tauro. Lunedì Medcenter ha chiesto la sospensione dell'iter all'autorità portuale e ha chiesto più tempo per risolvere la vertenza. Si blocca quindi dopo pochi giorni l'iter di decadenza della concessione. "Abbiamo ricevuto gli impegni precisi che attendevamo da parte del terminalista Contship. La società ha avviato gli adempimenti necessari alla trattativa per la cessione al gruppo di Gianluigi Aponte delle quote, il 50%, in CSM Italia Gate Spa, la società che a sua volta controlla il 100% di MCT". Lo afferma, in una nota, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, in merito all'evoluzione della situazione del porto di Gioia Tauro. "Abbiamo deciso, quindi, di sospendere per 30 giorni il procedimento di decadenza del rapporto concessorio soltanto a fronte di tre azioni precise intraprese da Contship: l'avvio dell'interlocuzione con la controparte per la cessione; la nomina di uno studio legale in assistenza e un advisor finanziario per la valutazione degli asset; la convocazione di un Cda all'inizio della prossima settimana per conferire pieni poteri di negoziazione a un membro del board. Soltanto grazie a questi tre impegni vincolanti è scattata la sospensione dei termini per la messa in mora, valida peraltro - aggiunge Toninelli - a condizione di assicurare comunque la piena operatività del terminal e la salvaguardia dei livelli occupazionali". "Teniamo alta l'attenzione in attesa di una svolta che, dunque, dovrebbe arrivare a breve e che, auspichiamo, porterà al pronto rilancio di uno dei porti più importanti d'Italia", conclude il Ministro. Nei prossimi giorni si terrà una riunione a Roma tra il gruppo Contship e Msc per delineare i futuri assetti aziendali al porto di Gioia Tauro. Prove di disgelo tra i soci che da due anni non si parlavano tra loro provocando gravi ripercussioni per la tenuta del terminal. Fondamentale il ruolo di mediazione dell'ufficio di gabinetto del ministero delle Infrastrutture. In questo modo però il gruppo Contship ha ottenuto quello che voleva: bloccare subito i termini della procedura di decadenza della concessione. I tempi di questa trattativa non saranno brevi ma è venuto meno il tempo imposto dell'Autorita portuale. Resta però il nodo della sicurezza nel porto che presenta molte falle: nei giorni scorsi l'autorità portuale ha convocato una riunione con l'Ispettorato del Lavoro sul tema.