Non è stato il primo e non sarà nemmeno l'ultimo incontro, quello avvenuto ieri pomeriggio a Roma tra il presidente del Credito Sportivo, Andrea Abodi, e il presidente della Reggina, Luca Gallo. Si procede sulla strada del finanziamento per “Granillo” e “S. Agata”.
Gli step che si vanno compiendo schiudono nuovi orizzonti per Reggio. Gallo l'ha confermato domenica in conferenza stampa allo stadio: il suo programma prevede un insieme di attività comprendenti l'uso pluriennale del “Granillo”, del “Sant'Agata”, l'apertura della nuova sede societaria in via Osanna e lo store in piazza Duomo che sarà inaugurato dopo Pasqua.
La presenza di Abodi a Reggio, durante i recenti sopralluoghi negli impianti di viale Galilei e di via delle Industrie, riporta a Gazzetta del Sud in edicola, conferma la concretezza dell'imprenditore romano dopo il dispendioso acquisto della Reggina.
Il nuovo “Granillo” subirà varie migliorie, un “rivestimento” a vetri quasi totale specie nell'area sottostante la Ovest per completare l'utilizzo delle aree ricettive esistenti, una nuova copertura, nuovi seggiolini. Un restyling che ne modificherà l'aspetto. Non potranno essere “riempiti” con strutture in edilizia gli spazi vuoti ai quattro angoli del perimetro. Ostano ragioni tecniche.
L'obiettivo della Reggina è di fruirne per 7 giorni alla settimana. Si profila l'ipotesi di un hotel, oltreché di negozi e di un market. Il Comune interviene in quanto proprietario. La concessione sarà per 99 anni.
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