Il futuro delle Taurensi e il progetto Metropiana. Parte da qui la proposta di recupero del Comitato Pro Taurensi e dell'associazione Ferrovie in Calabria in collaborazione con il Gruppo Fermodellistico di Tropea, che hanno elaborato una proposta di recupero in chiave moderna per le due storiche linee della Piana tramite la riconversione in moderne tranvie extraurbane, mantenendo lo scartamento 950mm con elettrificazione a tensione 750V. «I costi di esercizio di un servizio tranviario - spiegano i promotori sulla Gazzetta del Sud in edicola- si aggirano mediamente sui 7 euro /km, circa la metà di un servizio ferroviario tradizionale. Per realizzarlo si potrebbero utilizzare i tram della costruenda “Metrotranvia” di Cosenza commissionati alla spagnola CA, a pianale ribassato adatto per l'accessibilità anche ai diversamente abili. Anche a livello infrastrutturale la “MetroPiana” potrebbe avere le stesse caratteristiche tecniche e di gestione del traffico della futura Metrotranvia cosentina». La metropiana taurense, secondo il progetto, dovrebbe estendersi lungo due linee: la “linea rossa” Gioia Tauro-Cinquefrondi, della lunghezza complessiva di 32 km e comprendente le stazioni di Gioia Tauro Est, Rizziconi, Amato, San Martino, Taurianova, Cittanova, San Giorgio Morgeto Torre, San Giorgio Morgeto, Polistena, Cinquefrondi Piazzale Creazzo e Cinquefrondi, prevedendo inoltre la costruzione di tre nuove fermate (Gioia Tauro Stadio, Porto degli Ulivi e Taurianova Cappuccini); la “linea blu” Gioia Tauro-Seminara, della lunghezza di 12 km e comprendente le stazioni di San Fantino, Palmi e Seminara prevedendo la costruzione di due nuove fermate (Palmi Ospedale e Palmi Scuole).