Una nuova promessa. L'impegno di spesa per le cooperative della residenzialità psichiatrica arriverà entro la prima decade di maggio. Le rassicurazioni questa volta sono arrivate dal prefetto Giovanni Meloni che guida la triade commissariale dell'Asp. Un nuovo rinvio e l'ennesima delusione per i lavoratori del settore che hanno percepito l'ultimo stipendio nel mese di dicembre. Ieri dopo l'ennesimo sit-in davanti alla direzione generale in via Diana sono stati ricevuti dal prefetto Meloni che ha voluto occuparsi personalmente della vicenda. Incontro in cui sono emersi «anche i problemi di comunicazione interna», dicono scoraggiati i lavoratori.
«Abbiamo perso 23 giorni, tanti ne sono passati da quando abbiamo avviato l'interlocuzione con questi nuovi commissari, nulla è cambiato nonostante le tante rassicurazioni. Ci hanno informato che intanto i tavoli tematici stanno continuando a lavorare per il percorso dell'accreditamento. Proprio il tre maggio è previsto un nuovo incontro alla Regione. In ogni caso prima di giorno 10 dovrebbe arrivare una nuova convocazione per noi».
Una comunicazione non incoraggiante, che però ha fatto slittare la mobilitazione annunciata in un primo momento. Erano decisi a proseguire il sit-in fino alla firma dell'impegno di spesa, provvedimento che sembrava solo una formalità da adempiere, una vota ricevuto il disco verde da parte del generale Cotticelli. Ma così non è stato.
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