I rifiuti fuori dalla Calabria per scongiurare un emergenza acuta nel cuore dell'estate. L'Ato 5 con un bando europeo cerca una soluzione che per i prossimi 12 mesi, soluzione che costerà ai cittadini dell'area metropolitana 7,3 milioni di euro Iva esclusa. Questo il costo del servizio di trasporto e smaltimento o recupero degli scarti di lavorazione dell'impianto di trattamento di Sambatello. Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione per la gara che prevede l'apertura delle offerte il cinque di luglio. La Regione ha espresso nel corso di qualche incontro con i rappresentanti dell'Ato reggina che si farà carico dei costi aggiuntivi, o almeno di una parte di questo aumento notevole. Ma al momento si tratta di una dichiarazione d'intenti. Quindi poco meno di un mese nella speranza che di offerte ne arrivino, che si arrivi in tempi brevi all'aggiudicazione, perché la situazione inizia a farsi sempre più difficile. A giugno è prevista la saturazione dell'unica discarica pubblica presente sul territorio calabrese, quella di Crotone. Mentre anche i provvedimento dettato dall'emergenza rispetto al declassamento della frazione dell'umido (che quindi viene conferito con l'indifferenziato) ha solo alleggerito ma non certo risolto il problema. E anche quella scelta non può durare per molto. Si tratta di provvedimenti autorizzati solo per un breve lasso di tempo. Insomma il conto alla rovescia è scattato e anche da parecchio tempo. L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.