A Reggio Calabria si sta tentando il tutto per tutto pur di recuperare parte dell'evasione del pagamento della tassa per il conferimento dei rifiuti. Adesso per poter conferire nell'isola ecologica di Condera servirà presentare una autocertificazione con la quale il cittadino attesta di essere in regola con il pagamento della tassa e addirittura dal due di settembre si dovrà indicare anche il numero dell'utenza.
Questo il messaggio di Avr, la società che cura il servizio di raccolta della spazzatura a Reggio Calabria: «Informiamo i cittadini che per poter conferire presso il Centro Comunale di Raccolta è richiesta, in maniera facoltativa, la compilazione dell'autocertificazione Tar, dichiarando di essere in regola con i pagamenti. Dal 2 settembre 2019 sarà anche necessario indicare il numero dell'utenza».
Dopo poche ore, però, il cambio di rotta con mezzo passo indietro: «Informiamo i cittadini che la procedura di autocertificazione per il conferimento presso il Centro Comunale di Raccolta, è sospesa fino al 2 settembre. Seguirà avviso. Vi ringraziamo per la collaborazione».
Chi non è in regola con il pagamento della Tari non potrà più conferire all'isola ecologica. Questo uno dei nuovi provvedimenti adottati dal Comune e alla società per stanare gli “invisibili”, coloro cioè che non sono ancora censiti e che grazie al nome consegnato agli operatori del centro di raccolta potranno essere identificati. La lotta per il contrasto all'evasione della Tari proseguirà anche con un altro metodo perché è vicina l'aggiunta della tassa nella bolletta della corrente elettrica così come avviene per l'abbonamento televisivo.
Accanto a tutto questo c'è anche la lotta a coloro che sporcano gettando i rifiuti sulle strade, rifiuti che sempre più spesso vengono poi dati alle fiamme. Ciccarello è uno dei quartieri più complicati da gestire e proprio l'altro giorno si è verificato un altro rogo di vaste proporzioni che ha reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco. Ma è in ogni zona periferica che spuntano continuamente discariche a cielo aperto e i controlli proseguono a tappeto. Sono parecchie le multe elevate a chi non effettua la differenziata ma i cittadini sono anche sfiduciati perché, chi esegue correttamente la divisione dei rifiuti e paga regolarmente il tributo, non ha registrato alcun beneficio sul quantum da pagare. Da Palazzo San Giorgio, però, si fa sapere che solo quando si riuscirà ad avere l'autosufficienza del conferimento e ad aumentare notevolmente la percentuale di raccolta differenziata, si potranno avere sconti in bolletta. E comunque c'è sempre da considerare che il Municipio è sottoposto a un piano di riequilibrio e le imposte sono state elevate al massimo per ripianare i debiti.
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