Un adesione massiccia per rivendicare il diritto alla retribuzione. I circa 400 lavoratori di Avr impegnati nei servizi di igiene del territorio reggino ieri hanno incrociato le braccia. Una protesta ferma, la terza nell'arco di qualche mese che ieri ha fermato la raccolta dei rifiuti nei comuni di Reggio, Cardeto, Villa San Giovanni, Campo Calabro, Fiumara, Calanna, Laganadi, Sant'Alessio in Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, San Roberto, Scilla, Taurianova. Ieri mattina all'ingresso della sede dell'Azienda di Campo Calabro i lavoratori hanno dato voce alla rabbia, alla preoccupazione. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Reggio Calabria