L’amministrazione comunale di Villa San Giovanni, con l’interessamento dell’assessore Giovanni Imbesi, ha reso nota l’opportunità di accedere ai fondi regionali per la prevenzione del rischio sismico. A livello regionale le risorse disponibili ammontano a oltre 6 milioni di euro. Rientrano tra gli interventi ammissibili, per i quali è quindi possibile richiedere il contributo, compilando l’apposita documentazione disponibile presso l'Ufficio Tecnico Comunale, entro le 12 del 14 dicembre, tutti gli interventi strutturali di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati.
Nel dettaglio, per gli interventi di miglioramento sismico sono previsti 150 euro per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva per ogni intervento, con il limite di 30 mila euro moltiplicato per il numero delle unità abitative del fabbricato e 15 mila euro moltiplicato per il numero di unità con diversa destinazione d'uso.
Per interventi di demolizione e ricostruzione è previsto un incentivo di 200 euro per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva, con il limite di 40 mila euro moltiplicato per il numero delle unità abitative e 20 mila euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari. Le richieste sono ammesse a contributo da parte della Regione Calabria fino all'esaurimento delle risorse disponibili. Le richieste di contributo saranno registrate dal Comune e trasmesse per via informatica alla Regione Calabria, che provvederà ad inserirle in apposita graduatoria di priorità.
«Invito i cittadini interessati a recarsi al Comune per usufruire di quest’importante opportunità – ha dichiarato l’assessore Imbesi – considerando che ogni risorsa per la sicurezza dei cittadini deve essere ottimizzata nel migliore dei modi. C’è tempo fino al 14 dicembre e, dopo le valutazioni della Regione, entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva devono iniziare i lavori previsti. Sono soddisfatto del lavoro sinergico portato avanti con l’ufficio tecnico comunale che ci permette di dare un supporto concreto alla messa in sicurezza di tante abitazioni. Insieme al “Sisma Bonus” già esistente, questo contributo può dare un reale aiuto economico, considerando la particolare posizione, a rischio sismico elevato, della nostra città».
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