La crisi dell'edilizia non ha più freni. È da anni che il settore precipita e anche quest'anno si avvia a chiudersi con dei record negativi. Li illustra il sindacalista della Filca Cisl Nino Botta: "Negli ultimi 10 anni il monte salari del settore edile è sceso to di 45 milioni di euro per un calo che è di oltre il 60%. Gli operai sono diminuiti di circa cinquemila unità per un calo del 57%. Dati inquietanti che però potevano e possono essere ribaltati basti pensare che il valore delle opere pubbliche attivabili nel territorio reggino ammonta ad oltre 2 miliardi di euro".
Cifre che fanno venire i brividi. Botta le spiega con un ragionamento semplice: "Si è giunti a questo punto perché la regola principale delle imprese che operano nel settore edile in città è una sola: non averne"
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