Aeroporto di Reggio, crollano ancora i passeggeri: il futuro dello scalo legato ad Alitalia

Non arriva sotto i migliori auspici il 2020 all'aeroporto dello Stretto. Il mese di gennaio consegna dati ancora in perdita. Calano i movimenti e anche i passeggeri. E a questo scenario si aggiunge la vicenda coronavirus che ha già ridotto ulteriormente gli spostamenti costringendo l'ex compagnia di bandiera a sospendere per il momento i collegamenti con Milano. Dal 9 marzo e fino a giorno 28 sono stati cancellati i voli Milano-Reggio delle 13.35 e quello Reggio Milano delle 16. Il trend negativo prosegue, a gennaio la riduzione dei movimenti (numero degli aeromobili in arrivo/partenza), è del 41% e quello dei passeggeri il 35%. Anche dicembre mese in cui il traffico si vivacizza aveva registrato il segno meno. In calo del 39% le presenze. A novembre oltre il 42% dei voli in meno. Lo scalo vede quasi dimezzato il suo traffico. Un crollo netto rispetto alle speranze che invece erano state alimentate dai dati estivi con settembre +16,5%, agosto + 29% e luglio +22%. In questo contesto Alitalia continua a rimanere l'unico punto di riferimento per lo scalo reggino già da tempo in difficoltà ha accusato pesantemente il colpo che l'emergenza ha generato per tutto il settore dei trasporti. Come dire le sorti del Tito Minniti sono legate a doppio filo a quelle dell'ex compagnia di bandiera.  L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio