Al via l'attuazione del piano di assunzioni dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio. Il percorso muove altri step verso la realizzazione. Nel mese di marzo i vertici dell'Asp avevano formalizzato ed adottato il Piano del fabbisogno del personale. Documento che ha ricevuto dal commissario ad acta al piano di rientro regionale, Saverio Cotticelli il disco verde. Piano che conta cifre importanti con assunzioni per un totale di 4614 unità. Un vero esercito che dovrà andare a potenziare un organico che oggi è ridotto all'osso. Nel solo 2020 è prevista una spesa di 10,4 milioni di euro di cui 5,6 milioni per 212 unità previste nel programma operativo 2019-2020; 4,7 milioni per 209 unità assumibili su posti vacanti per cessazioni. L'emergenza ha abbattuto i tempi. La burocrazia ha velocizzato gli iter, un arco temporale brevissimo è intercorso tra la deliberazione del Piano del fabbisogno del personale; l'approvazione da parte del commissario e il primo atto della triade commissariale che guida (anche se da lontano) l'Azienda. L'Asp si appresta ad assumere per l'anno in corso le prime 421 unità di personale, secondo i criteri, spiega la delibera «di razionalità, efficienza, trasparenza e imparzialità». Un opportunità irripetibile che potrebbe consentire, dopo anni di turn over bloccati e di pensionamenti che hanno lasciato sguarniti preziosi avamposti di assistenza, di fornire risposte concrete ai cittadini. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio