Una ripartenza lenta e confusa. Troppe incognite e poche certezze per gli imprenditori reggini che hanno rialzato la saracinesca. Nel settore del commercio, secondo le stime di Confesercenti 3 aziende su 10 hanno preferito non aprire. In tantissime pizzerie e ristoranti le luci, dicono da Confartigianato, continuano a rimanere spente, mentre i parrucchieri hanno tutti riavviato i motori. La conferma di questo trend è racchiuso nei dati della cassa integrazione: ancora oggi ci sono nuove richieste. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.