Turismo ambientale: perché non pensare seriamente, esaurita la fase acuta dell'emergenza coronavirus, di sfruttarlo seriamente? È innegabile che grazie al Parco Nazionale d'Aspromonte, il territorio offra variegate possibilità in questa direzione. E anche grazie alla presenza delle guide ufficiali del Parco esiste la grande possibilità di valorizzare, promuovere e far conoscere le montagne e l'immenso patrimonio naturalistico e culturale da esse custodito. Sono in molti a credere che anche il turismo debba trovare, soprattutto adesso, strade alternative alle solite, e quindi puntare con forza sulle aree protette, e che possa così diventare anche una strategia per il rilancio economico del territorio. Il turismo ambientale, soprattutto nelle aree dei Parchi, potrebbe rappresentare un settore importante del movimento turistico e, a breve e medio termine, servirebbe anche ad aiutare professionisti e operatori turistici delle montagne calabresi. L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.