La dolorosa verità dei numeri. Nuda e cruda. E che fa impressione andando ben al di là della terribile parola “crisi”. Il settore dell'edilizia - che è quello che muove gran parte dell'economia reggina - ha fatto registrare un valore della massa salari nel semestre ottobre 2019-marzo 2020 di 11.368.640,00 euro; nello stesso semestre dell'anno precedente (ottobre 2018-marzo 2019) la massa salari era di 26.081.707,00 euro. Un “dimagrimento” dunque di quasi 15 milioni di euro. Un dato semplicemente e assolutamente catastrofico, del tutto insopportabile per un territorio che non riesce più a rialzarsi. Sempre nello stesso semestre (ottobre 2019-marzo 2020) i cantieri aperti (pubblici e privati) sono appena 609; nello stesso periodo dell'anno precedente erano più del doppio: 1304. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio.