Partiti l'8 luglio, procedono a ritmo serrato i lavori di riqualificazione del “Granillo” in chiave Serie B. Del nuovo look dello storico stadio si sta occupando la ditta “Pellicanò”, vincitrice del bando, in un arco di 90 giorni.
L'apertura delle buste è avvenuta a febbraio; poi però è scattata l'emergenza coronavirus. La consegna dell'opera - al netto 243mila euro, compresa la tesura dei cavi della Ovest già eseguita prima del lockdown con un costo di 100mila euro - non dovrà comunque superare la data del 5 ottobre, fatta salva un'appendice per l'eventuale variante connessa ai seggiolini da installare nella Sud. L'ingegnere progettista e direttore dei lavori, Domenico Sapia, è tranquillo: i tempi saranno rispettati. «Ritocchi marginali» e non pregiudizievoli saranno eventualmente spalmati fra una partita e l'altra di avvio. È ormai ufficiale che il campionato cadetto partirà il 26 settembre.
Ieri mattina il cantiere è stato al centro di un sopralluogo delle autorità cittadine con il sindaco Giuseppe Falcomatà in testa, accompagnato dal consigliere delegato allo Sport, Gianni Latella. Erano presenti, oltre a Sapia e ai rappresentanti dell'impresa appaltatrice, la direttrice del procedimento Eleonora Megale, funzionari, tecnici e il direttore operativo impiantistica Claudio Brandi. La Reggina era rappresentata invece dal segretario generale Salvatore Conti e dal capo della comunicazione Giuseppe Praticò.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio
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